Pubblicato inAttività per le maestre

La mela dell’apprendimento

Era il 2014 quando, con la maestra Sandra, decidemmo di scrivere questo post, per cercare di risolvere il problema dei voti numerici nella pagella scolastica della scuola primaria.

Non ci piacevano affatto. E volevamo, tramite la metafora della preparazione di una gustosa torta, far capire ai bambini che loro non erano quella cosa lì, dei numerini stampati su un foglio. E che il processo di apprendimento è lungo, complesso, richiede impegno e tutti alla fine possono arrivare a sfornare una meravigliosa torta con tanto di ciliegina sopra!

Dal dicembre 2020 è cambiato di nuovo tutto: il Ministero dell’Istruzione ha rivoluzionato il metodo di valutazione degli scrutini nella scuola Primaria.

Niente più numeri! Certamente non una semplificazione, come molti insegnanti mi hanno raccontato. Anzi, un sistema davvero macchinoso e complesso sul quale perdono giorni interi. Ecco cosa scrive la maestra Sandra:

La valutazione alla scuola primaria negli ultimi decenni è stata oggetto di numerose “acrobazie”, talvolta così frettolose da non lasciare neanche il tempo di metabolizzare il cambiamento e le differenze. Per noi docenti è stato ed è un vero e proprio rincorrere le novità in modo da preparare i bambini in tempo utile, prima di dargli la nuova pagella. Perché è vero che il focus è sempre stato quello di rendere la valutazione più partecipata, trasparente, democratica e concreta, ma purtroppo non sempre il risultato è stato di così facile comprensione, in particolare per i bambini.

E ancora:

La valutazione deve far capire al bambino quali sono i suoi punti di forza, cioè cosa sa fare. E quali sono i suoi punti di debolezza, cioè in cosa deve ancora allenarsi per migliorare il suo operato. Infatti per ogni esercizio e per ogni verifica la valutazione, che prima era sintetizzata da un voto numerico, adesso viene esplicitata dal docente in un breve commento. Queste evidenze, nella pagella, restano come sempre relazionate dai docenti nel giudizio globale, insieme a capacità più generiche: impegno, attenzione, partecipazione e competenze di relazione e comportamento. Per raggiungere un obiettivo di apprendimento, cioè un traguardo, i bambini si ritrovano ad “inerpicarsi” nei diversi livelli, gradini che in alcuni casi possono sembrare insormontabili, ma che con un po’ di allenamento saranno facilmente raggiungibili.

Ma com’è cambiato concretamente il metodo di valutazione della scuola primaria? Come già detto, la votazione non si esprime più in numeri ma in livelli di apprendimento raggiunti.

Quali sono? Sono quattro:

  • avanzato
  • intermedio
  • base
  • in via di prima acquisizione

Sì ma cosa vogliono dire? Ma, ancora più importante, come lo spieghi a un bambino? Ecco cosa dice ancora la maestra Sandra:

Proprio per spiegare ai bambini i livelli che troveranno in pagella ho pensato, con l’aiuto di Giuliana, alla mela dell’apprendimento che con il suo sviluppo, dal seme alla piantina prima, e dall’albero fiorito ai frutti poi, sintetizza in modo semplice ed efficace i descrittori ministeriali astrusi e labirintici.

Eh sì! Non si scappa: comunque qualcosa di commestibile! 🙂

Ma visto che alcuni avevano criticato la metafora del dolce come gratificazione, questa volta abbiamo fatto qualcosa di più sano e scientifico: il processo di nascita e sviluppo del melo. E abbiamo abbinato ad ogni fase un livello di apprendimento del Ministero.

Cosa ti resta da fare? Stampare questi due file in formato A4 e seguire le mie istruzioni passo dopo passo:

E ora fai così:

1) Ritaglia e colora

2) Piega

3) Incolla

Tutto chiaro? Se hai dei dubbi scrivimi!

Ti ricordo che puoi scaricare i file gratuitamente da questa pagina, ma che non puoi in nessun modo, salvare questo materiale su altri siti o gruppi Facebook. Per maggiori chiarimenti su come usare il mio materiale leggi qui.

Ecco come ci saluta la maestra Sandra:

I miei bambini (i miei alunni sono anche i miei bambini) si sono divertiti a colorare la mela e hanno capito i livelli, riuscendo anche a spiegarli ai loro genitori. Quindi spero che la mela dell’apprendimento possa aiutare anche tutti voi. Buona fine del quadrimestre a tutti!

4 Comments

  1. Interessantissimo!

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