Il 22 aprile si celebrerà la Giornata Mondiale della Terra.
Tutto è cambiato in questi ultimi due anni. Greta Thunberg, e più ancora la pandemia, ci hanno risvegliato da un lungo sonno in cui tutti eravamo sprofondati. Non possiamo più fingere di non vedere, e ormai dobbiamo tutti avere a cuore il destino del nostro pianeta. Venire a conoscenza dell’Agenda 2030, con tutti i suoi 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile, mi ha convinta ancora di più dell’urgenza di parlare di questi temi, soprattutto ai bambini.
Riusciremo entro il 2030 a centrare tutti questi obiettivi? E’ fondamentale il contributo di tutti!
Da dove partire? Direi proprio da questa data, il 22 aprile, che va assolutamente festeggiata. Un’occasione unica per fare il punto della situazione e capire cosa fare, ognuno nel suo piccolo.
Per questo evento, tanto per cominciare, ho preparato un agamograph celebrativo.
Ma conto piano piano di condividere su queste pagine tutte le attività di cui ho parlato durante il webinar per Focus Scuola.
Che cos’è un agamograph? L’ Agamograph è un disegno tridimensionale che assume un aspetto diverso a seconda di dove lo si guardi. Prende il nome dallo scultore israeliano Yaacov Agam, uno dei più importanti esponenti dell’arte cinetica e dell’optical art, due forme d’arte che cercavano di riprodurre nelle opere il movimento.
On line si trovano tantissimi modelli, già assemblati e pronti. Ai bambini non resta poi che colorare il foglio e piegarlo a fisarmonica. Io non li amo moltissimo, anche perchè trovo complicato per il bambino capire esattamente dove e come colorare. Preferisco decisamente di più far colorare un disegno intero, ritagliare ed incollare su un foglio piegato a fisarmonica le strisce così ricavate. Sei pronto? Cominciamo?
Innanzitutto scarica da qui i file:
Comincia col colorare il disegno della terra e del cuore. Io ho usato i pennarelli, ma le immagini sono piuttosto semplici e vanno bene anche le matite colorate, i pastelli ad olio o quelli a cera.
A questo punto entrambi i disegni vanno ritagliati in strisce uguali di 2 cm ciascuna. Segui le linee che vedi sul foglio. Mi raccomando, per il momento mantieni i numerini in cima all’illustrazione.
Disponi tutto in ordine sul tavolo e accoppia fra loro i numeri uguali delle strisce di entrambi i disegni (l’1 della terra con l’1 del cuore; il 2 della terra con il 2 del cuore e così via). Piega il secondo foglio che ti ho preparato a fisarmonica, seguendo le linee in grigio che ti ho disegnato. Per piegare con più agio usa questo trucchetto: passa in corrispondenza delle linee verticali la punta di una forbice arrotondata. In questo modo crei un solco leggero sulla carta che in tipografia viene chiamato cordonatura e rende più semplice ed immediata questa operazione.
Una volta piegato il foglio riaprilo e ridistendilo sul tavolo. Incolla le strisce ordinatamente sulle 12 facce della fisarmonica. Prima i numeri 1, poi i numeri 2, poi i numeri 3 e così via. Infine taglia via la striscia in alto con i numeri.
Ecco il risultato finale:
Questo procedimento per realizzare l’agamograph, che adesso hai imparato, puoi applicarlo a qualunque immagine tu abbia a disposizione. Per parlare, ad esempio della deforestazione e della desertificazione del territorio io ho usato delle fotografie della foresta amazzonica e degli incendi che recentemente sono stati appiccati in quelle zone. 
Anche così l’agamograph è di grandissimo effetto! Ma questo lo vedremo più avanti! Continua a seguirmi qui, su Facebook o su Instagram, link ai social in homepage!
