Pubblicato inCollaborazioni, Laboratori artistici

Save the date #10

Ultimamente ho infatti iniziato una bellissima collaborazione con Faber-Castell Italia di cui sono davvero orgogliosa.

Lo ammetto, faccio parte di una schiera di illustratori diciamo “vintage”, che hanno iniziato a lavorare quando in Italia il computer non veniva usato per la nostra professione.

All’Istituto Europeo di Design si studiavano tutte le tecniche che si usavano allora nell’ambito dell’illustrazione: matite colorate, acquarello, tempere, colori ad olio, carboncino, aerografo, e acrilici, che per la prima volta venivano commercializzati in Italia (sì, sto parlando dei primi anni ’90).

Dopo il terribile liceo scientifico, che avevo dovuto affrontare negli anni precedenti, per me lo IED era il paradiso. E adoravo le tecniche, tant’è che durante le estati spesso frequentavo i corsi brevi della Central Saint Martins collage of art and design per approfondirle.

Chi l’avrebbe mai detto che il computer avrebbe sostituito tutto questo nell’illustrazione in poco tempo?

E’ proprio durante quegli anni che ho scoperto meglio la produzione di Faber-Castell e di tutti gli strumenti che mi servivano per il disegno. Quando recentemente ci siamo conosciuti di persona per me è stato emozionante, proprio perché venivo da QUEL tipo di mondo, diciamo…analogico.

E qui veniamo al motivo per cui sono scomparsa per un po’.

Se infatti è vero che per lungo, lunghissimo tempo abbiamo perso tutti la piacevole sensazione di impugnare una vera matita colorata, o un pennello, o un tubetto di colore, è anche vero che, come dopo la risacca l’onda ritorna a bagnare la sabbia, così silenziosamente, fra le persone, sta tornando la grandissima voglia di fare qualcosa con le proprie mani.

Che siano gli albi per adulti da colorare, l’art & craft, il DIY , o il cake design, l’onda lunga della creatività sta tornando a coinvolgere le persone che ricominciano a provare il gusto dei colori, del fare, dello sporcarsi le mani, del creare.

In America ad esempio, dopo lo Scrapbooking, si è diffusa l’autentica mania degli Artist’s journals, dei veri e propri quaderni d’artista, con colori, scritte evocative, disegni, e stampe.

Gli artist’s journals sono fatti da tutti, non è necessario essere “un artista” per realizzarli, non conta tanto il risultato, quanto l’esperienza del “fare”, il perdersi nella magia dei colori.

Proprio per questo tipo di attività Faber-Castell ha creato i Gelatos.

Che cosa sono?

Sono dei pastelli molto cremosi , senza acidi, privi di odori, e coloratissimi. Ma la loro caratteristica principale è che sono solubili in acqua. Questo è il loro punto di forza perché, che li si usi sulla carta, sul legno, sulla tela o sulla stoffa, si possono creare davvero degli effetti bellissimi, e degli sfondi molto originali per qualunque tipo di creazione.

E’ a questo punto che proprio per la mia esperienza passata, entro in gioco io: Faber-Castell Italia sta infatti proponendo in giro per l’Italia una serie di laboratori gratuiti con i quali vuole raccontare ai suoi clienti questo nuovo prodotto (nuovo per l’Italia, ma già amatissimo in America). E così è nata la nostra collaborazione!

Ho già tenuto due laboratori Gelatos a Verona e Bologna, ma il prossimo appuntamento da non perdere sarà da Zodio

Sono parecchio curiosa anche io di conoscere questo famoso Zodio: si tratta, infatti, di una catena francese che nel suo paese ha già 14 store e pare sia davvero il paradiso in terra dell’art & craft. In Italia è aperto da maggio 2015. Ed è proprio in questo store che per un paio d’ore giocheremo con i Gelatos, di cui vi svelerò tutte le possibilità e gli utilizzi.

Dunque appuntamento per tutti, venerdì 18 dicembre presso Zodio (Fiordaliso di Rozzano, Milano). Vi aspetto!

http://mommit.com/

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